sabato 15 novembre. Rai 2 "scalo 76"

Hanno fatto una puntata sul softair su scalo 76 sabato pomeriggio. Io ho visto degli scorci nel web e posso dire che come al solito è stata gestita in modo superficiale con l'inserimento dell'opinionista di turno. Mi sono permesso di scrivere nel loro blog e di citare il club

Purtroppo la tv ormai è satura di questi disoccupati detti opinionisti pagati per dire scemenze e/o tutto quello che passa loro per la mente, la stragrande maggioranza delle volte in ambiti completamente al di là delle loro capacità e conoscenze. Lo si vede in ogni canale e in ogni programma.
E’ vero, seminiamo pallini di plastica, i cacciatori non seminano per caso pallini di piombo? Quanti fumogeni vengono accesi durante una partita di calcio? Quanto carburante bruciano in un anno tutti gli eventi motoristici del mondo famosi e non famosi? E volendo andare di petto contro chi dice che siamo violenti e guerrafondai, vogliamo contare quanti disordini sono stati causati dal calcio, vogliamo contare quante persone sono morte prima, durante e dopo le partite di calcio negli ultimi 20 anni, e vogliamo dopo contare quante persone sono morte prima, durante e dopo una partita di softair in più di 20 anni di storia? Se il numero più alto fosse del softair sono disposto a non giocare più.
Sì caro opinionista, noi siamo quelli che vestiti in mimetica e con il fucile andiamo per campi la domenica a seminar pallini e non ce ne frega di far paura ad alcuno, perchè non è quello il nostro scopo. Noi siamo quelli che la domenica all’alba pensiamo con cattiveria pulita ai nostri avversari e siamo gli stessi che 8 ore dopo bevono assieme una birra cercando di capire com’è andata la giornata. Siamo gli unici che giocano ad un gioco dove noi siamo gli arbitri di noi stessi e dove il fair play è la regola nr.1 e siamo gli unici che siamo sempre andati avanti da soli e senza l’aiuto di nessuno, e non ci interessa di essere “capiti” perchè non siamo dei deviati che vanno assecondati…. fossero tutti come noi…

Alessandro “J Smith” Battistella -membro del direttivo e membro fondatore 2 F.A.S.T. PN-

chi è questo babai... hai un link del blog?

Ho letto i commenti alla puntata http://scalo76.blog.rai.it/2008/11/15/war-games/ e anche se non lo vista immagino già che commenti del pene possano aver dato del softair.... comunque l'opinionista si è fatto molti nemici....
ehm.....non ho visto il tuo commento smith....

tanto di cappello smith, bell'intervento!

....e poi magari il classico opinionista che parla di buon senso la sera va a trans brasiliani.....

Ho visto anche io, su YouTube, la puntata di scalo 76 o quel che è (visto che ormai non vedo più la televisione che è uno schifo).
Oltre a quel che è già stato detto in maniera ovvia e "fotocopiata" da tutti i softgunners, posso aggiungere che le riprese dell'allenamento di softair mi hanno fatto venire il voltastomaco. In particolare quando il tizio ha aperto bocca per dire la gran frase d'effetto "simulazione di allenamento della nostra situazione", una frase degna dei peggiori Parlamentari o del nostro celeberrimo Queeny (fa lo stesso), quando era sufficente dire una cosa comprensibile da tutti: "stiamo giocando". Ma per me è stato ancora più logorante l'uomo-fenomeno con la bandiera che ha detto qualcosa come "questo è il gioco alla bandiera ma ce ne sono mille altri". Più o meno come un bambino dell'asilo che, con in mano un mazzo di 50 pastelli, dice "ho il rosso e tanti tanti altri".
Secondo voi, uno che non conosce il soft-air ha capito esattamente di cosa si tratta ascoltando quelle 4 sillabe pronunciate da dei tizi in mimetica?
Era sufficente dire due cosine come "armi giocattolo" o fare un breve elenco di altri tipi di gioco. Ma che è, si va in TV e si dice "Questo e tanti altri"? Vedere quella specie di intervista mi è sembrata una farsa, se si fa eccezione dell' avvocato Paolini in studio, ho visto solo gente spaesata che è apparsa in televisione senza la minima convinzione di cosa dire.
Secondo me se stavano a casa era meglio.
Oh, se si vuole giocare, che si giochi, e chissenefrega della televisione e dell'opinione pubblica. E' inutile andare a cercare quel "riscatto sociale" che non ci sarà mai e sforzarsi di equipararci ai ciclisti o ai saltatori in lungo, perchè è fantascienza. Accontentiamoci di avere le nostre autorizzazioni e i nostri campi da gioco gentilmente concessi dai comuni e al diavolo l'opinione pubblica.

p.s. lo scrivo io che fino a un po' di tempo fa pretendevo di paragonare il soft-air alla scherma, ma mi sono arreso, in realtà il soft-air è il soft-air, si faccia avanti un solo softgunner che non è AFFASCINATO DALLA GUERRA. E poi avere la presunzione dei dire in televisione "ma noi siamo contro la guerra"?. Bè, forse noi non siamo a favore, ma non siamo nemmeno CONTRO.
Noi effettivamente siamo DIVERSI ed è questa DIVERSITA' che ci rende particolari e se la gente ha deciso di guardarci con diffidenza non c'è da meravigliarsi, pensateci bene.

caro alfa non sono proprio d'accordo quando dici che" non siamo a favore della guerra , ma non siamo nemmeno contro" io personalmente sono contro qualsiasi guerra xche un conto e trovarsi alla domenica con un gruppo di amici appasionati di armi e imedesimarsi in una specie di film d'azione e un'altro e sterminare milioni di persone x il torna conto di pochi. con questo non voglio creare polemiche ma solo precisare il mio punto di vista.

@lele: eh.... hanno tenuto le prime 20 risposte sti s t r o n z i! Ieri quando ho postato io ce n'erano una cinquantina!

ah,pure infami e smith?!...ha ragione alfa,il softair è il softair e basta,è uno "sport" ancora troppo giovane per essere sia capito che assimilato dall'opinione pubblica...quindi chi se ne frega. siamo in migliaia in italia,la nostra strada ce l'abbiamo,questa è la nostra passione e se dopo anni e anni di battaglie con i comuni e le forze dell'ordine ora abbiamo le autorizzazioni un passo avanti è già stato fatto...il softair sarà comunque sempre sputtanato perchè i benpensanti, gli "opinionisti" ci saran sempre...