Come pianificare un torneo o evento

Pianificazione e Programmazione di un'operazione

Pianificazione:

insieme di attività concettuali ed organizzative, consistenti nello studio accurato:

*Della Missione

*Dell’ Avversario e dell’ Obj

*Dell’ Area di Azione

Che deve portare alla definizione dell’azione da condurre sull’ Obj

Preparazione:

insieme di attività per rendere la Ptg idonea all’assolvimento del compito affidatogli che consistono in

*Composizione della Ptg e articolazione in vari gruppi e nuclei

*Affiatamento dei componenti della Ptg

*Controlli, prove e ispezione finale

La Pianificazione si svolge in parallelo con la Preparazione e si conclude con il Briefing dove tutti i componenti della Ptg fanno al Cte una esposizione particolareggiata dei rispettivi compiti.

Questo consente al Cte di Ptg di accertare la perfetta comprensione degli ordini da parte degli operatori e di correggere eventuali errori o dimenticanze.



PIANIFICAZIONE

*Studio della Missione

E’ un’ esame accurato del compito assegnato alla Ptg considerando i vincoli imposti al suo assolvimento nonché lo scopo da perseguire.

E’ consigliabile, per essere sicuri di averli ben compresi, riformularli rispondendo a 6 note domande:

1 : CHI ? la ptg del Club Xyz

2 : CHE COSA ? catturare aeroporto in mano avversaria neutralizzando difese aeree

3 : DOVE ? 32TO 433840-5039900

4 : QUANDO ? dalle 21,00 Z 28SET02

5 : COME ? a seguito di infiltrazione alle ore 11,00Z 28SET02 in coordinata ………… ed esfiltrazione alle ore 22,00Z 28SET02 mediante elicottero in coordinata ……….

6 : PERCHE’ ? per permettere lo sbarco di una forza avioportata in arrivo dalle 21.00Z 28SET02 che atterrerà alla vista dell’ accensione del segnale convenuto, lettera T (tango)



* Studio dell’ Avversario e dell’ Obj

Questo esame nel Soft-Air non sempre è possibile ma se lo fosse:

Per quanto riguarda l’ Avversario in generale analizzeremo

* Le forze avversarie individuate nell’ area d’azione

In particolare analizzeremo

* Le forze che presidiano l’ Obj e quelle che possono intervenire tempestivamente
* Posti di blocco, POA, Postazioni
* Itinerari di pattugliamento a breve (100-150 mt) e medio raggio (200-500 mt) e consistenza delle ptg

Per quanto riguarda lo studio dell’ Obj ci preoccuperemo:

* della sua collocazione Topografica e della sua natura,

In questa fase oltre che delle carte topografiche sarebbe meglio poter disporre di fotografie aeree planimetriche e panoramiche (sito internet per foto satellitari: geoengine.nima.mil)

* delle infrastrutture e la loro utilizzazione da parte dell’ avversario

Dai risultati dello studio dell’avversario il Cte di ptg trae utili indicazioni circa:

* le modalità di infiltrazione ed esfiltrazione (articolazione del movimento, misure di sicurezza,comportamento in caso di incontro con l’avversario …..)
* l’azione da condurre sull’ Obj



* Studio dell’Area d’Azione

Questo studio prende in considerazione due componenti:

1. Terreno
2. Condizioni meteorologiche



Per Area d’ Azione si intende la porzione di terreno che interessa l’azione della ptg, per cui il Cte coadiuvato da un navigatore ed eventualmente da un supporto organizzativo deve approntare delle carte Topografiche il più dettagliate e aggiornate possibile e iniziare l’esame degli elementi topografici soffermando l’attenzione su:

1)Terreno

* Natura del terreno
* Orografia (andamento del rilievo, quota mas. e min. pendenze, zone impraticabili)
* Idrografia (caratteristiche dei corsi d’acqua principali, guadabilità, velocità della corrente, larghezza del letto, caratteristiche del terreno circostante)
* Vegetazione, aree coltivate e aree prive di vegetazione considerando la copertura che possono offrire e l’ostacolo al movimento
* Viabilità rotabile e non rotabile (mulattiere,sentieri facili e difficili) e punti di incrocio tra esse
* Edifici, pozzi, acquedotti, elettrodotti, teleferiche, case isolate, muretti a secco, ecc……….



2) Condizioni meteorologiche

esamineremo:

* Orari di levata e di tramonto
* Fase lunare
* Temperature minima e massima
* Precipitazioni previste, stato di copertura e visibilità



Effettuata un’analisi meticolosa sulla base dei documenti in ns. possesso il Cte sempre assistito dal Navigatore e dal supporto organizzativo riporta sulla carta topografica tutti gli elementi che sono emersi dallo studio e che possono tornare utili per l’azione:

* Aree boscose
*Aree ritenute pericolose (Zone di probabile pattugliamento, Zone scoperte ecc.)
*Mulattiere e sentieri utilizzabili in sicurezza
*Case disabitate
*Sorgenti e pozzi
*Particolari che si presentano come punti di riferimento, di riordinamento e rendez-vous
*Aree idonee per i bivacchi
*Zone d’ ombra per trasmissioni

Ultimato lo studio dell’ Area di azione il Cte ha in mano tutti gli elementi per:

*Definire le modalità di infiltrazione e di esfiltrazione
*Stabilire le modalità di coordinamento all’ interno della ptg
*Delineare l’ azione sull’ Obj